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Intorno alla seconda metà del XV secolo viene eretto il primo degli edifici che compongono l'attuale complesso storico architettonico di “Villa Giustinian” in località Pozzetto di Cittadella.

Si tratta di un grande granaio (oggi l'elegante e caratteristica sala “Cà Moro”) prezioso gioiello della “Serenissima” per realizzazione ed ingegno, costruito dalla nobile famiglia veneziana dei “Moro”.

Possedimento sulla terraferma della Repubblica Veneziana, costituiva un polo economico e produttivo importante con i suoi oltre 800 ettari di terreno coltivato inizialmente.

Successivamente, nel XVIII secolo, un'altra nobile famiglia veneziana, i “Giustinian”, subentrò a quella dei “Moro”. Costruirono, nell'attuale ubicazione, la villa signorile, le scuderie e, al piano superiore, il salone denominato oggi “Sala del Veronese” per il grande quadro installato. Si tratta della riproduzione in scala del famoso dipinto "Le Nozze di Cana" dipinto da Paolo Caliari detto il Veronese nel 1563. La tela originale è custodita al Louvre di Parigi e misura 6,77 m x 9,9 m.

Un piccolo ma antico parco costituisce la deliziosa cornice naturale del complesso della villa. Alberi secolari, magnolie, tassi e pini che, assieme ad altre rare preziose piante hanno rallegrato e dato sollievo, nei mesi estivi, alle nobili dame veneziane del '700 ed ai loro accompagnatori.

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